Un centralino in cloud utilizza la connessione internet per effettuare e ricevere le chiamate. Questo significa che ogni chiamata, effettuata o ricevuta, consumerà una certa quantità di dati.

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Voice over Internet Protocol (VoIP) è una tecnologia che consente di effettuare e ricevere chiamate tramite protocollo internet. La chiamata viene spacchettata in tanti piccoli pacchetti di informazioni che viaggiano nella rete (in maniera del tutto sicura).

La tecnologia VoIP non è altro che il metodo in cui questi pacchetti vengono assemblati assieme per creare la chiamata. Il VoIP quindi non fa altro che trasformare l’audio in informazioni digitali, farlo arrivare a destinazione grazie a internet, e poi trasformare nuovamente le informazioni digitali (con i codec) in audio.

Il VoIP non fa altro che assemblare i pacchetti di dati che contengono le informazioni della chiamata per ricreare la voce dell’interlocutore che sentiamo al telefono.

“L’assemblaggio” di questi pacchetti di dati viene fatto grazie ai codec, dei processi che comprimono i pacchetti per farli viaggiare più velocemente su internet e poi, una volta arrivati a destinazione, li de-comprimono per essere letti dalla piattaforma (quindi ascoltati come audio).

I più moderni centralini in cloud e Voxloud utilizzano il codec G.711 per gestire le chiamate su internet. Esistono poi altri codec, come il G.729 che permette l’invio di dati più complessi e consente di trasmettere suoni e video in alta definizione.

Il codec G.711 è il formato più utilizzato nei servizi telefonici perché (a differenza del G.729) non comprime i dati voce e restituisce una qualità audio al pari (se non superiore) dei telefoni tradizionali.

Il consumo di dati VoIP varia tra 0,5 MB/minuto di chiamata (codec G.729) e 1,3 MB/minuto su (codec G.711). Il consumo varia in base alla tecnologia utilizzata dal provider VoIP e alle abitudini di utilizzo del chiamante.

Gli operatori VoIP che operano su connessioni a 64 kbps (kilobit al secondo) con un codec G.711 consumano circa 87 kbps (5.220 kilobit al minuto) di dati inviati. In una normale conversazione in cui due soggetti parlano, questo consumo va duplicato (per chi parla e chi ascolta) per un totale di approssimativamente 1.305 byte (1.3 MB per minuto)

Per calcolare il consumo di una chiamata VoIP da un minuto, facciamo una rapida conversione dei dati analizzati prima in unità di misura più comuni.

Facendo una rapida conversione su unità di misura più comuni, in un minuto di conversazione il consumo di una chiamata VoIP è approssimatamente di 1.305 byte (1.3 MB per minuto).

Quando si tratta di videoconferenze, ci sono altri fattori da considerare per il consumo dei dati, come ad esempio la grandezza e la risoluzione degli schermi. Infatti, il consumo dati per videoconferenze su schermi piccoli come quelli degli smartphone si attesta sui 3.75 MB al minuto. Chiamare invece un tablet da uno smartphone farà salire il consumo fino a 4.5 MB al minuto per una videoconferenza della stessa durata.

Anche la qualità dei dati da inviare, la loro risoluzione, influisce sull’utilizzo della banda: una videochiamata in risoluzione standard consuma circa 3.2 MB al minuto, mentre una videoconferenza HD arriva ad utilizzare più di 20 MB al minuto.

Ricorda sempre che schermi grandi richiedono risoluzioni più alte che quindi necessitano di più dati trasmessi e ricevuti tramite pacchetti.